Come scegliere un nome dominio vincente?

Pubblicato da Alessandro, il Gennaio 12, 2021

Vuoi creare un sito web, ma non hai idea di come chiamarlo, vero? Non preoccuparti, ti rassicuriamo subito dicendoti che è un dubbio piuttosto comune. La scelta del nome dominio è infatti una delle fasi più delicate nella creazione di un nuovo sito web e va ponderata con calma, facendo le dovute considerazioni.

Prima di avventurarsi nella scelta di quale dominio scegliere però, è bene capire cos’è un dominio e come è strutturato.

Cos’è un dominio e da quali elementi e composto

Partiamo dalle basi e analizziamo da quali elementi è composto un nome di dominio, senza entrare in troppi tecnicismi.

Struttura dominio

Nell’esempio qui sopra (ogni riferimento è puramente casuale :P) puoi vedere appunto 5 diversi elementi (li inseriamo tutti per completezza, ma focalizzati soprattutto sugli ultimi 3):

  • https – è il metodo di accesso, ovvero la modalità con la quale l’utente effettua una richiesta al server
  • www – è la tipologia di servizio richiesto
  • store – è il dominio di terzo livello
  • gurudigitale – è il dominio di secondo livello (oltre ad essere un bellissimo blog)
  • com – e il dominio di terzo livello, chiamato anche “estensione” o più tecnicamente TLD (Top Level Domain)

Il dominio di primo livello va a specificare la finalità del sito stesso o la sua area geografica. Con .it verranno registrati domini sul territorio italiano. Un residente del Regno Unito alle prese con il suo nuovo blog registrerà in modo analogo un .uk. Se vuoi aprire un e-commerce potrebbe invece avere senso optare per un .com (più indicato per siti con finalità commerciale o in ambito business). È quindi fondamentale pensare bene a quale estensione dominio scegliere.

Il dominio di secondo livello è il vero e proprio nome del sito, ovvero l’oggetto di questo articolo.

Il dominio di terzo livello è un sottodominio, molto utile nel caso in cui si vogliano fare delle particolari installazioni, sempre inerenti però al dominio di secondo livello. Se dovessimo avere uno store di prodotti (in effetti potrebbe essere una buona idea :P), potremmo voler creare un sottodominio che risponde a questa specifica finalità.

I parametri fondamentali nella scelta del nome dominio

Ora che conosci gli elementi strutturali di un URL, parliamo in modo specifico del nome dominio. Vediamo quali sono i criteri da prendere in considerazione e come scegliere un nome dominio efficace.

Deve essere facile da ricordare

Può sembrare banale, ma questo è forse l’elemento principale che sfugge alla maggior parte delle persone che si avventurano per la prima volta nella scelta del dominio.

Ricordo ancora uno dei clienti di una delle società di comunicazione dove lavoravo diversi anni fa. Era un negozio di biciclette e quando ha presentato il suo sito web ci siamo trovati di fronte a www.lemigliorimountainbikeebicidastradamonzaebrianza.com (o qualcosa del genere). Aveva inserito un’intera frase in fase di registrazione dominio e potete immaginare quelle che sono le problematiche di un dominio di questo tipo.

Nessuno si ricorderà mai di te se hai un nome dominio complesso. È un errore che abbiamo fatto anche noi in passato (oddio, non potevamo di certo competere con il negozio di biciclette), ma abbiamo imparato la lezione.

Quando abbiamo aperto Guru Digitale abbiamo pensato a due parole semplici che rappresentassero al meglio i contenuti che volevamo proporre ai nostri lettori. Ovviamente la semplificazione porta con se un problema ben preciso, ovvero quello di non trovare disponibile almeno il 90% dei domini ai quali penserai inizialmente. È normale e purtroppo tutti passano attraverso questa iniziale fase di indescrivibile frustrazione.

Non arrenderti e pensa a diverse combinazioni che però esprimano in modo chiaro e preciso quelli che sono i contenuti del tuo sito.

Se stai registrando il tuo sito web personale o lavori in ambito digitale e vuoi mostrare a dei potenziali clienti o aziende un portfolio dei tuoi lavori, un’ottima idea è quella di registrare un nome dominio che contenga il tuo nome e cognome. È un modo professionale di presentarsi e probabilmente troverai il dominio libero (non tutti infatti hanno un sito web personale e trovare un’altra persona che si chiama esattamente come te, beh… capita, ma non così di frequente).

Insomma, la semplicità è la prima regola. Se vuoi fare un test scrivi su un foglio di carta l’ipotetico indirizzo del tuo sito web, mostralo a qualcuno per pochi secondi e chiedigli se ricorda o ha capito l’indirizzo del tuo sito. Se ti ritroverai di fronte ad una faccia perplessa e confusa, forse dovresti rivalutare la tua scelta.

nome dominio efficace

Scegli un dominio che rispecchia il tuo brand

Un nome efficace è uno dei punti di forza di un brand. Se stai per aprire un’attività, vuoi offrire dei servizi o vendere dei prodotti, devi creare un brand che ti identifichi in modo semplice, chiaro, unico e preciso. Il nome del tuo brand verrà infatti inevitabilmente associato ai prodotti o servizi che intendi vendere o promuovere.

Pensa a qualcosa di innovativo, unico e indimenticabile. Anche un gioco di parole o una combinazione perfetta di più termini, può renderti indelebile nella memoria dei tuoi potenziali clienti, ancor prima di conoscere i tuoi prodotti e servizi.

Una volta scelto il nome verifica subito che esso sia disponibile per la registrazione, in caso contrario, trova delle alternative.

Se invece sei ancora nella fase iniziale di un progetto e sei a corto di idee per il nome dominio, potresti anche valutare una delle piattaforme online che generano delle proposte partendo da alcuni input o informazioni che fornisci. Diversamente, potresti prendere un foglio di carta, fare un brainstorming e iniziare a buttare giù dei termini, dei concetti che ti rappresentano e che vuoi comunicare, magari aiutandoti costruendo una mappa mentale.

Un occhio di riguardo alla SEO

Quando si tratta di scegliere il nome dominio, è sempre buona norma risultare SEO friendly. Anche se non sempre è possibile, inserire nel nome dominio la parola chiave principale che sarà il fulcro dei tuoi contenuti, può costituire un ottimo bonus in ottica SEO.

Non prendere però troppo alla lettera questa indicazione, non è infatti fondamentale che nella scelta del dominio tu incorpori necessariamente una parola chiave.

In passato molte persone hanno infatti pensato di dare al proprio dominio una corrispondenza esatta. Una ditta specializzata in cartongesso avrebbe ad esempio registrato pareti-in-cartongesso.it pensando di contribuire in questo modo ad un posizionamento ottimale tra le prime posizioni. Google si è però accorto di questa pratica, notando che veniva usata con la sola finalità di pozionamento e ha finito per penalizzare chi registrava domini in quest’ottica.

In generale quindi, tieni comunque in considerazione che un inserimento elegante e non forzato della parola chiave principale nel nome di dominio può costituire un fattore di ranking che può aiutare a posizionare in moto efficace il tuo sito.

Controlla i backlink e la storia del dominio

Sempre in ottica di posizionamento, potrebbe essere interessante controllare lo storico del dominio. Un dominio può infatti esser stato registrato in passato e potrebbe godere ancora di numerosi backlink autorevoli. Allo stesso modo, potrebbe avere una domain authority elevata, così come un alto page rank.

Per contro, tutti questi elementi potrebbero invece essere ribaltati in ottica negativa, motivo per cui prima di procedere all’acquisto del dominio, sarebbe utile verificare tutte queste possibili eventualità.

Queste verifiche, anche se possono sembrare superficiali e noiose, possono fare davvero la differenza tra il successo e il fallimento di un progetto web.

Dopotutto, sono piccoli accorgimenti che presi inizialmente, possono trasformare l’acquisto di un dominio in un vero e proprio ottimo investimento.

scelta del nome dominio

Cosa fare se il dominio è occupato

Hai trovato il nome perfetto, stai per registrarlo ma ti accorgi che è occupato. Cosa fare? Ne abbiamo parlato brevemente all’inizio e purtroppo in questi casi le casistiche sono sostanzialmente 3:

  • Il dominio è registrato e viene effettivamente utilizzato. In questo caso potete provare a contattare il proprietario e cercare di contrattare la vendita dello stesso, pattuendo una cifra che vada bene ad entrambi.
  • Il dominio è registrato ma è “parcheggiato”. Questo è un caso ben più frequente, sono infatti molti i domini che vengono acquistati con l’obiettivo di essere rivenduti in un secondo momento generando così un profitto. L’unica considerazione da fare in questo caso è valutare se la cifra proposta rientra nel vostro budget
  • Aspettare che il dominio scada e sperare in un mancato rinnovo. Una soluzione però un po improbabile. Prima di tutto perchè magari il dominio è stato appena rinnovato (e in questo caso dovete aspettare come minimo un anno affinchè torni ad essere disponibile). In secondo luogo è molto probabile che il proprietario decida di rinnovarlo alla sua scadenza. Gli hosting provider mandano una infinità di reminder ai loro proprietari prima della scadenza (ve lo diciamo per esperienza), difficile quindi che ci si dimentichi di effettuare il rinnovo.

Cosa fare infine se il nome dominio è occupato, non è in vendita o è in vendita ad una cifra per voi proibitiva? L’unica soluzione in questi casi purtroppo è trovare un’alternativa. Una scelta drastica, ma non potete davvero fare altrimenti.

Eccoci arrivati alla fine di questo viaggio nel mondo dei nomi dominio. Avete imparato cos’è un dominio, come è strutturato, quali sono gli accorgimenti da adottare in fase di registrazione e infine, cosa è possibile fare se il dominio dei vostri sogni è già stato registrato.

A questo punto avete tutte le informazioni necessarie ad avviare il vostro nuovo progetto e siete pronti per diventare dei veri Guru Digitali!

Se hai altri dubbi e curiosità, lascia pure un messaggio nei commenti e facci sapere come possiamo aiutarti!

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